La navigazione ad oggetti

Cosa sono gli oggetti?

Gli oggetti son singoli elementi d’informazione. Essi vengono organizzati dal sistema operativo in una struttura gerarchica che funziona in modo simile alla visualizzazione ad albero (come in Windows Explorer o Risorse del Computer). Alcuni esempi:
  • Pulsanti
  • elementi di menù o icone del desktop
  • porzioni di testo (in editor di testo, caselle di dialogo, siti web, ecc.)
  • maschere/campi editazione, o tabelle
  • Barre del titolo, barre dei menù e barra delle applicazioni
  • system tray
  • desktop
Alcuni oggetti, come la barra dei menu, posson essere composti da diversi oggetti. In termini tecnici, l’oggetto barra dei menù sarà chiamato “oggetto genitore”, mentre i menù che contiene saranno i suoi “figli” (oggetti figli). Gli oggetti che si trovano al medesimo livello gerarchico sono definiti come “oggetto precedente” o “oggetto successivo”.

Che cos’è la Navigazione a Oggetti?

La navigazione a oggetti è il principale metodo di navigazione impiegato in NVDA. Consente all’utente di navigare tra gli oggetti senza spostare il focus corrente finchè l’utente stesso non lo desideri. L’utente può muoversi all’interno della gerarchia tra oggetti genitori e figli e tra oggetti precedenti e successivi. Se non avete familiarità con la navigazione a oggetti e siete abituati al metodo più tradizionale di navigazione piatta, l’esempio che segue potrà tornarvi molto utile.

Un esempio pratico

Questo esempio si avvale dell’hardware di un telefono cellulare per illustrare il metodo di navigazione a oggetti e il suo funzionamento. Pensate ai diversi componenti hardware di un telefono cellulare. Tra questi abbiamo:
  • - involucro
  • tastiera
  • tasti numerici
  • tasti funzionali
  • telecamera
  • schermo
(Ai fini di questo esempio, verranno utilizzati solo i componenti elencati sopra). Pensate a ciascuno di questi componenti come a un oggetto. Essi possono essere strutturati in una gerarchia nella quale diversi singoli oggetti costituiscono un altro oggetto. L’involucro, ad esempio, sarebbe costituito da tutti gli oggetti elencati e, trattandosi dell’oggetto più esterno, verrebbe definito “oggetto radice”. Qualunque oggetto al di sotto di questo verrebbe considerato come un suo “oggetto figlio”. Nel nostro esempio, l’oggetto radice avrà tre figli, vale a dire: schermo, telecamera e tastiera. I primi due oggetti (schermo e telecamera) non avranno altri figli, mentre la tastiera ne avrà due: i tasti funzionali e i tasti numerici. Questa gerarchia è rappresentata nell’elenco numerato che segue: - 1. Oggetto radice (involucro) - 1.1 Schermo - 1.2 Telecamera - 1.3 Tastiera - 1.3.1 Tasti funzionali - 1.3.2 Tasti numerici La gerarchia utilizzata per strutturare gli oggetti all’interno dei sistemi operativi può essere percepita esattamente nello stesso modo.

Funzionalità Utili Per La Navigazione a Oggetti in NVDA

Qui di seguito vengono presentate alcune funzionalità utili per la Navigazione a Oggetti in NVDA. I comandi per la navigazione a oggetti sono forniti al paragrafo successivo. Quando si utilizza la navigazione a oggetti in NVDA, il focus non viene spostato dall’attività corrente. Questa caratteristica può tornare utile quando si desidera ricercare informazioni in un documento aperto mentre si utilizza un’altra applicazione, senza dover continuamente passare dall’uno all’altra. E’ possibile attivare un oggetto premendo NVDA+Invio del tastierino numerico anche se il focus si trova altrove.

Comandi di NVDA per la Navigazione a Oggetti

Comandi navigazione ad oggetti: (Tutti i numeri si riferiscono al tastierino numerico – NdT) NVDA+5 – leggi l’oggetto corrente NVDA+8 – vai all’oggetto genitore NVDA+2 – vai al primo oggetto figlio NVDA+4 – vai all’oggetto precedente NVDA+6 – vai all’oggetto successivo NVDA+Invio – attiva l’oggetto corrente

Quali sono gli svantaggi della navigazione a oggetti?

La navigazione a oggetti permette di leggere il nome e lo stato dei singoli oggetti solo se questi sono stati opportunamente contrassegnati. Alcune voci di menù non risultano accessibili tramite la navigazione a oggetti, in quanto i programmatori che le hanno scritte non hanno contrassegnato tali oggetti con nomi adeguati. Per poter accedere a oggetti non opportunamente contrassegnati, NVDA dovrebbe ricorrere a un intercettatore video (funzionalità attualmente sperimentale e in continuo sviluppo).

Perché NVDA impiega la navigazione a oggetti?

Attualmente la navigazione a oggetti è il metodo più efficace che NVDA può impiegare per ottenere informazioni dal sistema operativo senza l’appoggio di un intercettatore video. è anche il metodo di navigazione preferito da alcuni screen reader per Linux. Inoltre, vveniva utilizzato anche da Virgo 4 (uno screen reader per Windows che non viene più aggiornato).